Quali sono i social network più popolari fra i giovani?

Quali sono i social network più popolari fra i giovani

I social network sono diventati una parte integrante della vita dei giovani, ma quali sono i più popolari? In un’epoca in cui l’uso degli schermi digitali e dei social media è sempre più diffuso, conoscere le tendenze del mondo online è fondamentale per comprendere i gusti e le abitudini dei giovani di oggi. 

Dalle statistiche emerge che i social più amati tra gli adolescenti sono in continua evoluzione, con nuovi attori che entrano in scena e altri che perdono popolarità. In questo articolo esploreremo i social network più in voga tra i giovani e le ragioni del loro successo, ma anche i rischi che possono causare.

I giovani e i social media: quali sono i trend del momento?

Dalle app per la creazione di video ai social network più tradizionali, vediamo come la Gen Z utilizza questi strumenti per connettersi con il mondo e condividere la loro vita online. Vediamo quindi quali sono i social network più utilizzati:

  • TikTok
  • Instagram
  • Snapchat
  • YouTube
  • Facebook
  • Twitter

Secondo la ricerca “Taking Stock With Teens” di Piper Sandler, TikTok è diventato il social media preferito del 33% degli adolescenti intervistati, superando per la prima volta Snapchat (31%). Tuttavia, non è solo la popolarità a fare la differenza, ma anche il potere d’influenza culturale della piattaforma. Nonostante ciò, Instagram rimane al primo posto per l’engagement, con l’89% degli intervistati che usano l’app di Meta almeno una volta al mese, seguito da Snap all’84% e TikTok all’80%.

La crescita della popolarità di TikTok sta anche trainando il suo fatturato pubblicitario, grazie alla possibilità di shopping in-app e al social commerce. Secondo le previsioni, i ricavi pubblicitari di TikTok triplicheranno raggiungendo quota 11.64 miliardi di dollari nel 2022, superando così i ricavi di Snapchat e Twitter combinati. Inoltre, si stima che oltre la metà dei ricavi pubblicitari di TikTok provenga dagli USA.

Mentre TikTok continua a crescere, Facebook e Twitter hanno difficoltà ad attrarre i giovani utenti. Solo il 31% degli intervistati ammette di usare Facebook almeno una volta al mese, e si prevede che perderà 1.7 milioni di utenti adolescenti entro il 2025. Twitter, invece, perderà 200 mila teenager nello stesso arco di tempo, rimanendo con 5.2 milioni di giovani fra i 13 e i 19 anni. In generale, sembra che i social media stiano subendo dei cambiamenti significativi nell’uso da parte dei giovani, e che quest’ultimi stiano preferendo piattaforme che consentono loro di esprimersi in modi più creativi e innovativi.

giovane che apre app tik tok

Schermi digitali e social media: quali sono i rischi per i giovani e come affrontarli?

Uno studio condotto da Common Sense Media ha rivelato un aumento del 17% nell’uso dei social network e degli schermi digitali tra i ragazzi statunitensi nel biennio 2019-2021. In particolare, l’utilizzo quotidiano degli schermi digitali ha avuto un forte aumento, passando da quattro ore e 44 minuti a cinque ore e 33 minuti fra i bambini americani fra gli 8 e i 12 anni, e da sette ore e 22 minuti a otto ore e 39 minuti tra i teenager fra i 13 e i 18 anni.

Questi dati riflettono le difficoltà dei genitori durante la pandemia, con la didattica a distanza e la mancanza di attività ricreative, costretti a impiegare i dispositivi digitali per ritagliarsi spazi per lo smart working e conciliare famiglia e lavoro.

Diana Graber, fondatrice di CyberWise, un sito che aiuta gli adulti ad aiutare i ragazzi a utilizzare la tecnologia in modo sicuro e protetto, ha dichiarato che non è sorpresa dai risultati dell’indagine. Secondo la Graber, i bambini si sono rivolti agli schermi per comunicare e collegarsi con i coetanei, ma i social network non sono stati creati a misura di bambino e presentano diversi rischi, come la possibilità di incontrare malintenzionati, la pedopornografia e altri rischi per la privacy e la sicurezza online.

In generale, i dati dell’indagine sottolineano la necessità di educare i giovani all’utilizzo consapevole dei dispositivi digitali e di fornire loro gli strumenti necessari per proteggersi online. Inoltre, i genitori e gli educatori devono essere consapevoli dei rischi e delle conseguenze dell’eccessivo utilizzo degli schermi e dei social network, cercando di limitarne l’uso e di promuovere attività alternative che favoriscano lo sviluppo cognitivo e sociale dei giovani.